La necessità del silenzio
Il silenzio è l'arbitro, lo spartiacque, il cordone che unisce mondo interno e mondo esterno in uno scambio ininterrotto. Il silenzio è il volto misterioso delle cose: sul quale si delineano, cangianti, i tratti del nostro appartenere. Il titolo di questa raccolta si rifà ad una necessità, che non è solo ad appannaggio del poeta o dell'artista, ma dovrebbe essere un presupposto fondante sul quale ergere le nostre esistenze, per lo più distratte, smarrite, assenti, disperse in un caos frenetico e convulso senza apparente destinazione, senza dei valori chiari e vivificanti a cui tendere. Silenzio non è assenza, ma essenza prolifica e benefica che consente di liberarsi dal superfluo, da ciò che ci intossica; la poesia è lo strumento che ci permette di ambire ad un boccata guaritrice e rigenerante.
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