Locke e la costruzione del lettore moderno

Locke e la costruzione del lettore moderno

Poche opere, al pari del Saggio sull'intelletto umano, hanno contribuito a plasmare l'atteggiamento e la cultura della modernità con altrettanta pervasiva influenza. D'altra parte, l'affermarsi del pensiero di Locke deve moltissimo allo stile discorsivo del Saggio, all'uso figurato del linguaggio, alla concretezza dei concetti e soprattutto all'attenzione privilegiata nei confronti del lettore comune. Una vera e propria educazione del lettore viene sviluppata nelle pagine introduttive dell'opera, in quella zona liminale in cui l'autore si rivolge direttamente al suo "Reader". Questo libro si sofferma sull'analisi del paratesto lockiano in un'ottica che media tra filosofia e letteratura, tra retorica della scienza e pragmatica della comunicazione letteraria. L'intento è quello di ricostruire i percorsi attraverso cui Locke guida il lettore verso nuovi stili di ragionamento e di pensiero; o in altri termini, si tratta di illuminare i modi in cui viene proposta un'esperienza di esplorazione e di scoperta, che coinvolge non soltanto la dimensione conoscitiva. Poiché, come si legge nell'Epistola al lettore, "ha scarsa familiarità con l'argomento di questo trattato chi non sa che l'intelletto, essendo la facoltà più elevata dell'anima, è anche quella che viene adoperata con il più intenso e costante godimento".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Padoue. Histoire et merveilles
Padoue. Histoire et merveilles

Ferruccio Canali, L. Meijer
Padua. Geschichte und Meisterwerken
Padua. Geschichte und Meisterwerken

Ferruccio Canali, H. M. Siefert
Padua. Historia y obras maestras
Padua. Historia y obras maestras

Ferruccio Canali, I. Giraudo
Padwa. Historia i arcydzieta
Padwa. Historia i arcydzieta

Ferruccio Canali, L. Bartalini
Tudo Veneza
Tudo Veneza

Vittorio Serra
Pompeje. Ones a jak vypadaly pred 2000 lety
Pompeje. Ones a jak vypadaly pred 2000 l...

J. Kaspar, Alberto C. Carpiceci