Moneta e Credito 063

Nell’accingermi a illustrare i lavori in corso “per mettere in sicurezza” il sistema finanziario globale, non ho resistito alla tentazione di ripercorrere lo sviluppo delle mie riflessioni in tema di stabilità e di vigilanza sul sistema finanziario, assoggettato invece a massicce dosi di trasparenza. Non essendo un profeta, né un messia non ho previsto la crisi, né tanto meno il meccanismo di innesco o il momento della deflagrazione; tuttavia, avevo intravisto molti punti deboli della configurazione che il sistema finanziario veniva assumendo per effetto di una globalizzazione non governata se non al livello microprudenziale, in modo non sempre omogeneo e con misure destinate ad aggravare la prociclicità del credito.