Il libro e l'anima
Il libro sembrava molto antico: di piccolo formato, appena in sedicesimo, ma piuttosto alto di spessore, era rilegato in piena pelle di un colore chiaro e caldo che poteva ricordare il miele, liscia al tatto eppure porosa come cosa viva; un sottile filo d'oro, che agli angoli formava un giglio stilizzato, faceva da cornice ai piatti; il dorso era quadripartito da tre nervature in forte rilievo, sopra e sotto le quali compariva lo stesso giglio, tranne che nel secondo comparto, dove figurava impresso su tre righi in uno strano gotico corsivo color rosso sangue, minuto e leggibile a fatica, il titolo Liber Universalis / vel / Liber Librorum.
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