Anche a me dispiacque di essere io
Questi versi sono cauti, osano lo stare nel mondo e piano vi si insinuano, affinano il tempo cercandolo nelle pergamene che la natura srotola quando parla una lingua saggia, una lingua che l'autore apparenta con la propria storia individuale, quella di un sé venuto alla luce senza la certezza di essersi mai posseduto.
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