Intermezzo quasi giapponese
Saba scrisse questa raccolta nel 1927 e non la pubblicò mai. La regalò a Terracini, le cui carte confluirono nell'Archivio Ingrao, da cui abbiamo attinto per questa pubblicazione che presenta 7 poesie inedite, 24 complessive sistemate in una raccolta organica e autografa. Nel volume sono pubblicati anche gli autografi e l'indice di pugno dello stesso Saba. Il saggio critico introduttivo è di Maria Antonietta Terzoli che fa un'accurata analisi di ogni poesia. Le poesie sono accompagnate da tavole del pittore Filippo De Pisis.
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