La riscoperta dell'identità religiosa
L'incontro fra le religioni ha bisogno di una base, un fondamento teologico, ma anche di una riflessione filosofica, un'analisi storica così come di un'espressione ufficiale delle comunità religiose a voler sinceramente incontrare gli altri. Dialogare con l'altro credente in sincerità non indebolisce la nostra identità religiosa? Per rispondere alla domanda si dà voce nel libro a sei esperti. S.E. Cardinal Jean-Louis Tauran, diplomatico vaticano e presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, offre un quadro teologico per comprendere le dinamiche dell'incontro fra cristiani e non-cristiani: la sfida dell'identità, dell'alterità e della sincerità. Il teologo pastorale P. Michael Sievernich, SJ (Francoforte) presenta la terminologia missiologica e analizza i diversi modelli di missione odierna: capillare, professionale e istituzionale. Professor Andrea Di Maio, filosofo alla Gregoriana, passa in rassegna i paradigmi argomentativi dei pensatori antichi e medievali nei dialoghi interreligiosi. Il teologo battista Harvey Cox (Harvard) propone un modello dell'incontro interreligioso come svuotamento di se stessi e, allo stesso tempo, riscoperta della propria identità. Frà Alberto Ambrosio, O.P. (Istanbul), islamologo, apre il tesoro concettuale ed esperienziale dei Sufi alla questione dell'identità. Rev. Bernard J. O'Connor, esperto nella ecclesial mediation, fornisce un quadro pratico per la risoluzione dei conflitti.
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