Chiesa postconciliare e migrazioni. Quale teologia per la missione con i migranti
Le migrazioni sono una realtà complessa, diffusa e strutturale, che negli ultimi decenni ha conosciuto uno sviluppo senza precedenti. Esse presentano inoltre risvolti spesso drammatici, come testimonia la cronaca ormai quotidiana. Alla crescita del fenomeno si accompagna, peraltro, lo sviluppo di politiche restrittive e di espressioni xenofobe e discriminatorie. Lo studio presenta una lettura interdisciplinare della realtà migratoria, allo scopo di evidenziare le convergenze significative che risultano dal dialogo tra scienze umane e scienze teologiche. Il carattere processuale e relazionale delle migrazioni, la dimensione aperta delle identità nazionali, etniche e culturali, offrono all'approccio teologico la possibilità di cogliere uno spazio ermeneutico che ci permette di parlare di Dio, della persona umana e del mondo, di Cristo e della Chiesa. L'analisi del rapporto profondo tra missione e migrazioni arriva ad ipotizzare la missione tra, per e con i migranti come un nuovo paradigma della missione stessa della Chiesa. Sulla scorta dei documenti della Chiesa postconciliare risulta inoltre evidente il passaggio dalla pastorale migratoria di conservazione ad una pastorale missionaria, dialogica e comunionale.
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