Dal paese di Siddharta
Nel 1911, Hermann Hesse compì un viaggio in Oriente alla ricerca di una dimensione spirituale che, in un'Europa spavaldamente avviata verso la catastrofe della Grande Guerra, sembrava ormai al tramonto. Nato dal desiderio ineludibile di approdare alla vera patria dell'anima, il viaggio - attraverso Ceylon, Singapore, Sumatra - servì anche a ribadire l'originalità della vocazione di Hesse e a distaccare lo scrittore dal sospetto di aver ceduto alla fascinazione dell'esotico, di essersi arreso all'esotismo come moda letteraria e culturale. Da quel pellegrinaggio alla "fonte della vita" nacquero poesie e prose nelle quali l'occhio dello scrittore si posa assorto su uomini, paesaggi, templi e atmosfere arcane trasfigurando la sua esperienza di viaggiatore incantato e trasmettendoci il senso di una preziosa iniziazione a una nuova, più intensa spiritualità. Edizione (delle poesie) con testo a fronte.