Donnarumma all'assalto
Italia fine anni '50: un'azienda settentrionale impianta una modernissima fabbrica in una provincia del Mezzogiorno. Per la popolazione locale è un miraggio, il sogno di un posto dove finalmente "faticare"; ma solo pochi fortunati, dopo una rigorosa selezione, potranno trovarvi lavoro. In un diario quotidiano che si fa via via più commosso e partecipato, lo psicologo incaricato delle assunzioni registra un duplice dramma: quello, corale, dell'assalto dei disperati in cerca di occupazione e quello, personale, della solitudine di chi si trova a dover misurare vicende e casi umani e a decidere della sorte di intere famiglie con lo strumento freddo della "valutazione psicotecnica" dei candidati all'assunzione.Pubblicato nel 1959 e considerato un libro utile per la conoscenza della Questione Meridionale, "Donnarumma" è un testo fondamentale della narrativa industriale italiana e una delle prime rappresentazioni dell'incontro tra grande impresa e Mezzogiorno.
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