Il racconto della maga
In una notte tempestosa, nel leggendario castello di Tintagel, vide la luce re Artù, un bambino concepito dalle immense e oscure forze della magia di Merlino. Ma memore di antichi, occulti oracoli, Morgana, allora ancora una bimba di otto anni, ma che ha già in sé quelle forze che l'avrebbero resa una fata dagli invincibili poteri, sapeva che quel bambino doveva morire. La leggenda racconta come in un'altra nera notte di tempesta Morgana rapì il neonato, scatenando la spaventosa, imponderabile magia di Merlino. Una lotta tra titani, a colpi di terribili anatemi e oscure vendette, che videro la piccola Morgana cedere davanti all'innocenza di un infante, bambina in fondo sensibilissima e di profonda saggezza.