Il cuore è un cacciatore solitario
La vita di una qualunque città del profondo Sud americano sembra un giorno trovare il suo protagonista in un muto e tranquillo orologio. Ciascuno, interpretando a suo modo i silenzi e le cortesie di John Singer, lo crede partecipe dei propri pensieri: così il dottor Copeland, il nero evoluto che si batte per i diritti della sua gente; così Biff Brannon, l'oste vedovo e solitario; così Mick, la bambina ghiotta di caramelle e di Bach; così gli altri bambini, gli operai delle fabbriche, gli ebrei delle botteghe, gli oratori dei comizi. La vita della cittadina sembra legata al sordomuto Singer, alla sua discreta solidarietà , in un miracoloso equilibrio, fragile e precario. Il segreto profondo e prezioso degli amori senza ragione e senza conclusione, delle solitarie e disperate avventure del cuore è il motivo ricorrente nelle pagine di questo romanzo che ha conosciuto un'ininterrotta fortuna sin dal suo primo apparire e che dette all'autrice un'immediata e duratura fama.