La spartizione del cuore
E' il 1947: il Pakistan sta per proclamare la sua indipendenza dall'India. A Lahore, Lenny, che ha appena compiuto otto anni, si trova a essere l'innocente testimone dei drammatici eventi che segnano la forzata spartizione del subcontinente indiano. Dalla casa dei suoi genitori, una coppia appartenente alla piccola comunità parsi, la bambina vede tutto il suo mondo - un mondo di affetti, di colori, di equilibrio - andare miseramente in frantumi, lacerato dalla ventata di violenze e distruzioni che accompagnano il più grande esodo di popolazioni che la storia ricordi. Di punto in bianco, tutte le figure che popolano la vita di Lenny - da Gelataio, a Sher Singh, a Massaggiatore, a Macellaio - assumono un'identità religiosa, fino ad allora secondaria, che le porta a rinnegare anni di amicizia e di pacifica convivenza. Attraverso gli occhi della bambina, Bapsi Sidhwa rievoca le tragiche vicende di cui lei stessa fu testimone, tracciando un ampio affresco in cui si fondono perfettamente piccole e grandi cose, dramma e poesia, sogno e realtà.
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