Otto semplici emozioni
Si chiama Solomon, è un computer, ed è capace di pensare, esprimersi e prendere decisioni riproducendo quelle "otto semplici emozioni" (e i rispettivi contrari) sulle quali si basa la vita interiore di un essere umano: volere-non volere, gradire-non gradire, collera-calma, paura-sicurezza, fiducia-sfiducia, felicità-tristezza, divertimento-noia, interesse-disinteresse. L'ha inventato Hilton Kask. Ora si tratta di convincere qualche multinazionale o qualche banca a finanziare il progetto. Ma i fondi non arrivano, nessuno gli crede... Se prima Hilton era pronto a cambiare il mondo, adesso vuole soltanto vendicarsi. E per farlo non gli serve molto: un cellulare singolarmente "umano" e la complicità del suo gemello Conrad...Un romanzo originale, sorprendente e vivacissimo sull'intelligenza artificiale, sulle nuove tecnologie e sul particolare legame d'amicizia che può stabilirsi tra due fratelli; un thriller avvincente animato da una verve grottesca e da una prosa secca e brillante.