La tragedia di un popolo. La rivoluzione russa 1891-1924
Sulla Rivoluzione russa esistono libri eccellenti, scritti da grandi specialisti, ma questo di Orlando Figes presenta due caratteristiche originali. In primo luogo colloca i giorni rivoluzionari del 1917 al centro di una 'lunga durata': dalla grande carestia del 1891 alla morte di Lenin nel 1924. In secondo luogo è opera di uno storico che al tempo stesso è scrittore, narratore e 'pittore'. Così, la ricostruzione di uno degli eventi cruciali del XX secolo si muove tra la sfera pubblica e quella individuale, tra i documenti ufficiali e gli scritti privati (diari, lettere, memorie), tra i grandi eventi collettivi e i piccoli accadimenti quotidiani, restituendo al lettore, oltre ai fatti, anche l'immagine e la voce della moltitudine di uomini e di donne che vissero quegli anni. Un imponente affresco che unisce, come nei grandi classici della storiografia, la precisione documentaria alla tensione narrativa, dando vita a quello che può essere considerato il più convincente omaggio mai fatto alla follia e alla grandezza della Rivoluzione d'Ottobre.