Dora Bruder
Mentre sta scorrendo vecchi numeri del quotidiano parigino "Paris-Soir", Patrick Modiano si ferma su un breve trafiletto, datato 31 dicembre 1941: due genitori chiedono notizie della loro figlia quindicenne, Dora. Mosso da una curiosità che diventa ben presto un profondo coinvolgimento emotivo, Modiano tenta di ripercorrere le vicende della ragazza, dal momento della scomparsa sino a quando, otto mesi dopo, il suo nome ricomparirà, insieme con quello del padre, in una lista di deportati su un convoglio per Auschwitz.