Mussolini e gli inglesi
Ricostruendo la politica estera italiana dopo l'avvento del fascismo nel 1922 e in particolare i rapporti intercorsi tra Mussolini e la classe dirigente britannica, Richard Lamb dimostra in questo volume come il duce, di fatto, prima dell'alleanza con la Germania di Hitler avesse ricercato l'amicizia e la collaborazione dell'inghilterra, scontrandosi però con la riluttanza e l'ostilità degli inglesi a immischiarsi nelle faccende europee. Il Mussolini di Lamb è un dittatore spregiudicato, dai modi brutali e dalle maniere grottesche, ma può essere anche cauto, ragionevole, attento alla complessità della situazione internazionale e agli interessi del suo Paese.
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