Buddha vivente

Disgustato dall'Europa, che non ha saputo dare alla sua vita le risposte di cui aveva bisogno, l'avventuriero francese Renaud d'Ecouen è partito per un lungo viaggio in Asia. Ma né a Shanghai o a Canton, né in Cambogia o nel Tonchino ha trovato quella saggezza millenaria che avrebbe dovuto illuminarlo. Dovrà spingersi fino all'approdo di Karastra (un piccolo regno immaginario) per scoprire infine una terra in cui gli uomini vivono in armonia con il tempo e con la natura. A fianco di Jali, il principe ereditario, affascinato dall'ignoto Occidente, Renaud partirà per un viaggio a ritroso verso ovest alla 'scoperta' delle grandi metropoli. Saranno le loro effimere seduzioni, i loro spietati meccanismi, il loro desolato paesaggio umnao a ridare a Jali, moderna incarnazione di Siddharta, lo slancio della propria religione, spingendolo a raccogliere l'eredità che la tradizione gli ha deposto tra le mani. Nelle pagine di questo magistrale romanzo, apparso nel 1927, i lettori di oggi possono trovare una fotografia attualissima dei guasti del mondo occidentale, cogliendo nello stesso tempo l'essenza di una dottrina, il buddhismo, che è tornata a proporre a quel mondo il suo messaggio di serenità.