Vucciria

Vucciria

"Il mondo finirà quando si asciugheranno le balate della Vucciria". Con questo detto popolare comincia il romanzo. 1957, un ampio quadro d'ambiente di immagini, colori, voci. Un caos di merci e di avventori che si muovono in mezzo alle balate di marmo, i banconi e le bancarelle su cui sono esposti frutta, carne e pesce, mentre al sangue dei capretti scannati si mescola un solo profumo, unico, quello della Vucciria, di sfincione, del pane caldo, dei biscotti appena sfornati, dei limoni fragranti, delle fritture delle panelle , delle spezie, ed un 'infinita quantità di aromi'. La voce narrante presenta al lettore una serie di personaggi e di episodi del quartiere.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Ritorno al passato. La fine dell'era del petrolio e il futuro che ci attende. Conversazione con James Howard Kunstler
Ritorno al passato. La fine dell'era del...

Bizzocchi Andrea, Kunstler James H.
L'altro modello. Due giornalisti di report in un viaggio nel «mondo alla rovescia»
L'altro modello. Due giornalisti di repo...

Piero Riccardi, Michele Buono
Alla città nemica. Diario di una donna di campagna
Alla città nemica. Diario di una donna ...

Maurizio Pallante, Sonia Savioli
La decima sinfonia
La decima sinfonia

Massimo Prefumo
Amori e malintesi
Amori e malintesi

Ada Leverson, M. Bonsanti