Santa Russia. Lettere e testamento del primo zar
Risale alla memoria quella magnifica scena dell'ultimo film di Ejzenstejn, "Ivan il Terribile", dove il profilo dello zar sporge dalla stretta feritoia di una fortezza che si staglia su una pianura candida di neve, su cui striscia lentamente il nero corteo del popolo moscovita preceduto dalle icone e dalle croci, nera serpe scrutata da un'aquila in agguato. Oltre ai cineasti, i tempi di "Ivan il Terribile" hanno attirato immancabilmente l'attenzione degli storici. Quella è l'epoca in cui si stabilisce definitivamente la servitù della gleba, si rafforza lo Stato autocratico centralizzato e aumenta immensamente l'autorità internazionale della Russia. Le lettere destinate ai russi e i messaggi diplomatici dello zar qui raccolti sono un monumento oltremodo vivido e individuale di Ivan IV e, al tempo stesso, come ogni pubblicistica, esse riflettono non soltanto le sue aspirazioni e decisioni personali, ma anche le tendenze di quell'assetto dominante di cui "il Terribile" (nonostante l'illimitatezza del suo potere) fu il rappresentate. Tanto più grande è l'importanza delle lettere di Ivan IV come fonti storiche per la storia della politica estera e interna della seconda metà del sedicesimo secolo.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa