Transizioni pericolose. Forme e logiche della violenza nelle fasi di liberalizzazione politica
Perché certe transizioni si concludono con il successo dell'esperimento democratico mentre altre sono caratterizzate da violenti conflitti? Perché in alcuni casi le prime elezioni libere costituiscono un momento di pacificazione nazionale e in altri danno origine a spirali di violenza? Povertà, frammentazione etnica o religiosa, disuguaglianza economica sono sempre all'origine dei conflitti, o questi possono essere compresi solo ricorrendo a più complesse analisi degli attori e dei percorsi delle transizioni?
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