Neve in agosto
Nella luce surreale di un mattino d'inverno, sotto una violenta bufera di neve che investe i casermoni popolari di Brooklyn, Michael Devlin, un ragazzino irlandese di undici anni, incontra per caso un rabbino di Praga, che diventa in poco tempo il suo migliore amico. In perfetto equilibrio sul filo che separa fantasia e realtà, Pete Hamill racconta la storia di una ricca e delicata amicizia, evocando con forza l'intensità delle gioie, dei dolori e dei misteri della giovinezza, e lo straordinario potere delle parole. Ma contro la pericolosa spirale di intolleranza e di violenza, che rischia di avviluppare e soffocare l'amicizia, i sogni e la vita stessa, le parole non bastano, ci vuole un miracolo: la neve d'agosto, il Grande Silenzio Bianco. Con uno stile incomparabile per la fusione dei registri, espressioni e lingue diverse, Hamill compie una commossa celebrazione del potere dell'immaginazione e una denuncia delle barriere d'odio che impediscono agli uomini di conoscersi, di crescere insieme e di arricchirsi a vicenda.
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