Tra fate e nani
Un grande racconto per immagini tratto dalla vasta produzione di Carlo Chiostri (Firenze 1863-1939), uno dei maggiori illustratori operanti tra la fine del secolo scorso e i primi decenni del Novecento. Fate, gnomi, orchi e animali fantastici riportano il lettore nel mondo incantato dellla fiaba, un libro che ebbe una eccezionale fioritura nei primi decenni dell'Italia unita e che fu particolarmente congeniale all'artista fiorentino, la cui popolarità è universalmente affidata a 'Le avventure di Pinocchio' di Collodi, da lui illustrate per l'editore Bemporad nel 1901.Ponendosi al servizio dei maggiori favolisti dell'epoca (Policarpo Petrocchi, Emma Perodi, Albertina Palau, Epaminonda Provaglio, Giuseppe Petrai, Tommaso Catani), Chiostri eseguì centinaia di tavole in nero e a colori che, in una perenne alternanza di realtà e fantasia, di colori accesi e squillanti e di variazioni sul grigio, spalancano le porte su un universo percorso da sottili ambiguità, ove si muovono personaggi insoliti e sorprendenti.E proprio questo universo costruito intorno allo sfuggente mondo delle fate, costituisce l'immaginosa trama del libro. Paola Pallottino, studiosa e conoscitrice del variegato mondo degli illustratori, ha curato la scelta iconografica (circa duecento illustrazioni riprese dalle tavole originali) e ha dettato una prefazione in cui accompagna il lettore nel mondo bizzarro di Chiostri. Fernando Tempesti ha curato la parte didascalica e il raccordo, ponendo l'accento sulle tipologie che, all'interno della fiaba, hanno stimolato la fantasia dell'illustratore. Il libro è dunque un saggio critico e un racconto; soprattutto un racconto di immagini, completato da una scelta di belle fiabe di R. Boldori, Cesare Causa, Albertina Palau, Emma Perodi e Giuseppe Petrai, autori italiani dell'inizio del secolo, e dalle relative illustrazioni. Le tensioni e le aspettative dell'infanzia vi trovano il loro punto d'incontro. Per chi sa riconoscerle, le fate esistono. Sono lì [...]
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