Ballate

Dalle battaglie della prima raccolta alle ballate di questa nuova: il riposo del guerriero? Per nulla: se dell'antiepos Falzari si è servito per demistificare - anche attualizzando - le ragioni delle guerre d'ogni tempo, rende ora più esplicita e serrata la protesta nei confronti dell'oggi ricorrendo a modelli, schemi e ritmi musicali: ballabili, appunto, o umoralmente analoghi all'intonazione dei testi. L'effetto di questa scelta è in consonanza con le forme adottate - ora comico, caustica parodia della irresponsabile leggerezza del conformismo e della rassegnazione, ora accorato, evocazione e invocazione di più decenti costumi. Balla da indignato, Falzari, insofferente di un presente precipite nel disastro morale, sociale, culturale, ambientale, e ballando castigat mores; tango e tarantella, furlana e ciaccona, minuetto e tresca, valzer e sarabanda danno cadenze e movenze diverse alla sua poesia risentita, battagliera, civile.