Porzûs. Due volti della Resistenza
Il 7 febbraio 1945 due formazioni di GAP garibaldini del Friuli, dipendenti da uno stesso Comando, quasi nelle stesse ore furono protagoniste di due ben diverse azioni di guerra: mentre a Udine 21 gappisti attaccavano audacemente le locali carceri e ne sgominavano, senza subire perdite, il munito presidio liberando così tutti i prigionieri politici ivi rinchiusi, a poco più di 20 chilometri a nord e precisamente nelle malghe di Porzûs tra Faedis e Attimis, un distaccamento gappista di 100 uomini catturava un intero Comando delle Divisioni Osoppo (formazioni partigiane facenti capo alla Democrazia Cristiana e al Partito d'Azione) e lo passava per le armi sotto l'accusa di attesismo e intesa col nemico. Diciassette gli osovani uccisi "da mano fraterna nemica": due gli scampati. Viene qui ricostruita la storia di questo episodio, fra i più amari della Guerra di Liberazione ma assai illuminante per capire quali furono gli aspetti più contraddittori e drammatici della nostra Resistenza.
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