L' identità
«Credo che lui combatta in perpetuo. Prevedo che, arrivando al nocciolo di se stesso, la "definizione" che ne darà sarà sorprendente». Così scrive ai genitori Isabeau, temeraria studentessa francese in visita negli Stati Uniti, parlando di Jean-Pierre Lévy, professore universitario conosciuto per caso. Un incontro appassionato e travolgente tra connazionali all'estero, lei giovane ed irrequieta figlia di un affermato capitalista, lui maturo intellettuale ex sessantottino che rischia di perdere la memoria del proprio percorso, che scatenerà emozioni forti e risvolti inattesi. Sullo sfondo di una New York intensa, una narrazione partecipe che si snoda come un film.
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