«Questa stupida faccia». Un carteggio nel segno di Eugenio Montale

«Questa stupida faccia». Un carteggio nel segno di Eugenio Montale

Quando Franco Contorbia le scrive con la richiesta di "una fotografia degli anni Trenta per il libro di immagini" della vita di Eugenio Montale che stava preparando e che Gianfranco Contini avrebbe introdotto, Irma Brandeis non esita a rivolgersi all'amico "di lunga fedeltà" del poeta. Nella lettera del 18 marzo 1985, Clizia si affida alla mediazione di Trabucco per onorare Eugenio: "Se lei veramente approva, avrà la bontà di trasferire al Signor Contorbia questa stupida faccia? Sarà irriproducibile, ma tutte le altre sono peggiori". L'immagine di questo volto impreziosì in extremis il volume che sarebbe uscito di lì a poco (Immagini di una vita). E proprio nelle righe d'introduzione alla biografia fotografica del poeta troviamo un passo dedicato dal critico alla musa più importante e influente: "Senza che nessuna indiscrezione l'avesse sollecitata, ricevetti un giorno la visita di colei che continuerò a chiamare Clizia. L'ammirazione per questa persona di eccezionale valore umano, di squillante intelligenza e di ilare, nonostante tutto, umorismo è stata immediata". Queste prime impressioni "fotografano" non soltanto l'incontro tra Brandeis (1905-1990) e Contini ( 1912-1990) ma anche il breve e intenso carteggio tra due persone di profondo intelletto e di grande umanità che si erano trovate indissolubilmente legate, dall'inizio alla fine della loro vita, ai e dai versi di Montale.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La guerra del miele
La guerra del miele

Pino Pace, R. Piccini
Viaggio nella terra di Gesù
Viaggio nella terra di Gesù

Volpini Angela, Capellades Marcel
Senza identità
Senza identità

Pierina Messina
Taverna di libeccio
Taverna di libeccio

Bellusci Marcello
Il divenire
Il divenire

Scarpella Ferruccio
Lettere a Lapanettona
Lettere a Lapanettona

Mondovì Raffaella