Dove vanno a finire le ossa
Negli ultimi anni della sua vita, sofferente per un tumore, Saroyan aveva preso l'abitudine di scrivere quotidianamente in modo quasi compulsivo, cercando in questo modo di alleviare la propria sofferenza e di mantenere una parvenza di benessere psichico nella solitudine che si era imposto. Nel suo piccolo duplex di legno a Fresno, California, con la fedele macchina da scrivere, i pochi mobili, la biblioteca, i quadri astratti, la radio, il fonografo, scriveva, aspettava, progettava giorno per giorno, sperando di poter fare un ultimo viaggio in Armenia. In questa sorta di memoriale di congedo, rievoca episodi personali di quando era bambino, giovane esordiente, autore di racconti di fama nazionale, poi scrittore a riposo che dei bei tempi conserva solo il ricordo per scrivere, alla fine, sull'accettazione della morte imminente.
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