Diario di un lettore
"Per il lettore ogni libro esiste in una condizione di sogno, finché le mani che lo aprono e gli occhi che lo scrutano non scuotono le parole fino a risvegliarle. Le pagine che seguono sono il mio tentativo di testimoniare alcuni di questi risvegli." Queste le parole con cui Alberto Manguel, bibliofilo insaziabile e appassionato, ci apre il suo diario di lettura, accompagnandoci in un viaggio intimo di un anno, dove ogni mese è legato a un libro del cuore. Dalla memorialistica di Chateaubriand, dalle visioni distopiche di H.G. Wells, dal ritratto delle anime affini di Goethe, dal disincanto di Machado de Assis, dalla sensualità di Sei Shónagon, dalla nostalgia di Adolfo Bioy Casares, dal mondo sognante di Miguel de Cervantes, dall'acume di Sir Conan Doyle emergono mondi remoti che non smettono di raccontarsi. I libri che amiamo sono luoghi familiari, a cui torniamo per riallacciare un dialogo silenzioso suscitato dal vigore della parola scritta. Come gli amici di sempre ne riconosciamo la voce e cerchiamo il loro conforto.
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