Ridere e deridere. 130 epigrammi
L'impietosa galleria di ritratti disegnata da Marziale con umorismo elegante, feroce e spregiudicato, è rappresentata da categorie di personaggi di strepitosa attualità. Ci sono gli arricchiti, i vanitosi, i parassiti, gli invidiosi, gli adulatori, i disonesti, gli intriganti, gli ipocriti, i faccendieri. E gli epigrammi di questo libro - tratti dalla traduzione integrale di Alberto Gabrielli uscita nel 1957 per i tipi della UTET - sottolineano lo spettacolo caricaturale di una società cinica e pettegola, disordinata e amorale, tanto cronologicamente lontana, quanto incredibilmente contemporanea. Il profilo di una civiltà e di un costume sostanzialmente inalterabili nel tempo.