Pellegrinaggio
In una stanza tutta per sé nella California dei tardi anni Quaranta, un'adolescente intraprende il suo viaggio all'insegna del piacere della musica e della lettura. Nel più autobiografico dei suoi racconti, Susan Sontag ci offre un ritratto dell'artista da giovane, giovane e avida lettrice che, attraverso la musica di Stravinskij e la folgorante scoperta della "Montagna incantata", muove i primi passi d'un pellegrinaggio appassionato. Meta ideale, come per il pellegrinaggio di Henry James, è l'Europa, ma la prima, concreta e ironica tappa sarà un tè con Thomas Mann. In un sapiente intreccio di sguardi tra la ragazza d'allora e la scrittrice di oggi, "Pellegrinaggio" è la storia di quell'incontro, ammantato di vergogna e ammirazione, tra "una bambina imbarazzata, appassionata, intossicata di letteratura, e un dio in esilio che viveva in una casa a Pacific Palisades".
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