Diavoli e capitani
Nella Milano secentesca, all'indomani della peste, il capitano delle guardie Giulio Parone batte vicoli e osterie, palazzi nobiliari e case di malaffare; coriaceo e tenace nelle indagini, avvezzo alla vita di strada, sordo alle lusinghe dei potenti, stenta a riconoscere la 'gran città'. Milano, ancora sconvolta dall'epidemia, è già segnata dai mali di sempre: corruzione e arbitrio nelle stanze del potere, sopraffazione e violenza fra la gente del popolo. Con il ritmo incalzante del poliziesco e la scenografia sontuosa del romanzo storico, Majellaro torna a dar vita all'originalissimo personaggio comparso per la prima volta ne "Il bargello della Vetra".
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