Via Dante. Ville e palazzi vetrina di un'epoca
Via Dante fu aperta nel 1892 dopo la chiusura dell'Esposizione nazionale, evento di vastissima eco per la Palermo di fine secolo. Si raccordava alla via Lolli, di parecchi decenni più antica, e divenne subito una delle vie più importanti dei nuovi quartieri residenziali della città moderna, riempiendosi ben presto di ricche dimore signorili e belle ville. Ancor oggi è una delle principali arterie di attraversamento e di collegamento tra le antiche borgate e le zone di espansione settentrionale della città. Per offrire al lettore il più ampio coinvolgimento, gli autori non si sono limitati a raccontarne la genesi urbanistica e non, ma hanno potuto arricchirla grazie alle tante "storie" scoperte nel corso della loro accurata ricerca. Storie che costituiscono in realtà piccoli frammenti di un colorato caleidoscopio, immagine di quel periodo storico. Nello scorrere della lettura si incontrano così grandi personaggi della storia cittadina, importanti professionisti, procuratori legali e "mariti autorizzanti"; ci si imbatte in episodi relativi a matrimoni dell'alta società, genitori generosi, signore facoltose, ricche vedove e tutto uno stuolo di fratelli, cognati e cugini che - a riprova del valore storico e documentale dei contenuti - compaiono e scompaiono dagli atti di vendita delle proprietà. Per scoprire via Dante: un mondo "nuovo", seppure antico, che si affacciava sul palcoscenico della vita cittadina.
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