Palermo felicissima (o quasi...)
Ritornano i racconti di questa misteriosa, affascinante città. Felicissima, ma non tropo, con i suoi riti, i suoi odori, i suoi mille modi di lasciare che il tempo passi. Che qui, sulle sponde del Mare Nostrum (sicuro Nostrum?...) diventa l'arte di "ammazzare il tempo". Fatalmente. Gaetano Basile ripercorre la memoria della sua Palermoo con gli accenti di un osservatore appassionato e curioso, disincantato, ma irribediabilmente innamorato. E frugando tra miti e ricordi, tra verità e immaginazione, ci svela un mondo in cui follia e normalità s'incrociano ad ogni racconto, ad ogni angolo di strada, ad ogni personaggio. Nella Storia attraverso le storie, resiste ancora oggi un'umanità intrigante e vociante, talvolta sommessa ed invisibile, ma sempre intrigante e vero substrato di una palermitanità che resiste a dispetto degli anni che passano e delle mode. Perché, forse, il tempo è solo una finzione, qui a Palermo.
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