I confini irreali delle Eolie
Chi sono gli spiriti che nell'immaginario eoliano dovrebbero vivere nell'aldilà ed invece insistono a fermarsi nell'aldiqua? Con quale aspetto si manifesta il demonio, che mai assume l'aspetto deforme della 'Brutta Bestia' e non ha corna, né coda, né piedi caprini? Il volume pubblica 88 racconti raccolti dalla viva voce di testimoni diretti o indiretti. Le storie, suddivise in varie categorie che si offrono anche come diario di lettura, fanno emergere l'esistenza di un mondo attiguo a quello terreno e quasi in osmosi con esso. Si tratta di storie di spiriti che assumono le sembianze di uomini o che sembrano comuni animali e parlano con voce umana; di case che esigono di stare da sole o sono vogliose di essere abitate da bambini; di diavoli lillipuziani vestiti da fraticelli o di demoni con l'aspetto di giovani aitanti. Temi e argomenti che evidenziano come il tempo nelle Eolie sia rimasto a Iungo incastrato tra gli scogli e il mare e come, sebbene esse siano oggi così facilmente raggiungibili e meta di un turismo intensivo sia elitario che di massa, tutte le trasformazioni anche di ordine culturale che tale stravolgimento ha comportato non hanno determinato la repentina eliminazione di figure e credenze sull'ultraterreno che da tempo immemorabile vive nella popolazione eoliana.
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