Sarò il tuo specchio. Interviste ad Andy Warhol
Maestro delle evidenze, stratega delle apparenze, Andy Warhol ha fatto di tutto per far credere che dietro le sue immagini vi fosse il nulla. E che lui stesso non avesse granché da dire. Due o tre citazioni ripetute ovunque non hanno che confermato il ritratto di un uomo divertente e superficiale, eccentrico e mondano: sotto le superfici patinate dei suoi quadri, sotto la maschera impassibile del suo volto, inutile cercare altro che un affabile vuoto. Questa raccolta di interviste, quasi tutte inedite in italiano, offre una clamorosa smentita dei luoghi comuni che hanno messo in ombra il genio dell'artista e la forza singolare della sua opera. Provocante, manipolatore, al tempo stesso indifferente e appassionato, sconclusionato e lucido, il dandy Warhol vi si rivela di un'intelligenza sconcertante. Che parli di pittura, cinema, moda, sesso, superstar, o della mediocrità della vita americana, non perde mai di vista le esigenze della propria arte. Capace di mostrare tutto, e di celare tutto, tanto nelle immagini quanto nei discorsi più superficiali è stato lo specchio impietoso di un'epoca frivola e seria, assillata dalla bellezza e dalla morte: l'esattezza ogni giorno più vera della sua diagnosi dimostra che Warhol, l'ultimo artista mito del Ventesimo secolo, è esattamente quel filosofo di cui aveva con ironia assunto la posa. (Alain Cueff)
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