Le ragazze che seguivamo. Testo originale a fronte
Poesia "narrativa", quella di Charles Bukowski, poesia raccontata, che ha il passo, la concisione, la tensione e l'immediatezza delle sue storie brevi. I versi che compongono questa raccolta sono tratti dal volume Betting on the Muse - Poems and Stories, prodotto dell'ultima fase dell'attività letteraria dello scrittore, fino alla malattia e alla morte (1994). Nei testi in versi, come appunto nei racconti - scrive il traduttore nella postfazione - "ritroviamo un Bukowski sovente al meglio dell'ispirazione: mordace e incisivo, sempre sull'altalena fra un implacabile senso della realtà e l'amore per la vità che si manifesta in squarci universali di anticipata nolstalgia (il sole al tramonto, la brezza della sera). Il vecchio scrittore baciato dalla gloria e dal benessere non arretra di un passo - gli è metabolicamente impossibile - dal suo anticonformismo preliminare e assoluto, di "dropout" senza nè dio ne bandiera. Continua a guardarsi indietro, a guardare intorno a sè, e dipinge un'infanza confusa e violenta, le patologiche incomprensioni con le donne, un mondo di betole, ippodromi, pugili, suonati e artisti senza più ispirazione. La differenza è che ora, se guarda avanti, vede la fine; ed è soprattutto ai componimenti poetici che gli viene spontaneo affidare un abbozzo di bilancio conclusivo".
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