Amanti assassinati da una pernice. Racconti, dialoghi, conferenze
Dal 1924 al 1928 Lorca si dedica alla composizione di narrazioni (originariamente "poemas en prosa") e dialoghi, la cui conoscenza, come sottolinea Arnaldo Ederle nell'introduzione a questo volume, è essenziale per una valutazione organica e complessiva della sua figura di scrittore. Specie se, come è evidente, "narrazioni e dialoghi costituiscono la prova più eloquente della sua partecipazione, sia pur personale e appartata, alla stagione del surrealismo".Un bizzarro incontro con Luis Bunuel; un dialogo tra Buster Keaton, un gufo, un gallo e un nero; un'impietosa riflessione sulla morte della madre di Charlot; alcuni giardini appartati e inquietanti; la singolarissima storia di due amanti assassinati da una pernice; il posato colloquio tra due lumache. Questa raccolta offre al lettore italiano la preziosa opportunità di scoprire un Lorca meno noto, ma non meno interessante: il prosatore fulgido e arrischiato che appunto inventa un personalissimo "surreale".Chiudono la raccolta due conferenze, che si inseriscono organicamente nella linea stilistica di questo libro, sottolineandone il carattere di autentica scoperta: Sulla ninnananna e Teoria e gioco del Duende - dedicata quest'ultima a quel "demone ispiratore", demone lirico e insieme ironico, che ha consentito allo stesso Lorca di affrontare con tanta passione ogni sfida con la materia.