Sempre più bandiere
"Tre donne ricche pensavano soprattutto a Basil Seal. Erano sua sorella, sua madre e la sua amante." Mancavano pochi giorni allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Giorni di attese e speranze, in Inghilterra, e specialmante di decisioni. Da Basil Seal ci si aspetta molto; ma lui, eccentrico ed egoista, inconsapevolmente crudele, rovina ogni progetto, gioca con la propria vita, sconvolge quella degli altri e trascina con sé in una girandola comica e spietata un universo di personaggi. Ambrose, l'amico dei tempi di Oxford, l'ironico intellettuale ebreo, il raffinato omossessuale che il razzismo ha già privato del compagno, diviene prima collaboratore di un improbabile Dipartimento Culto e poi vittima della censura ed esule in terra straniera. Il vecchio editore Rampole finisce in carcere e, al termine di un'esistenza spesa a considerare i libri niente più che una fonte di reddito, si scopre appassionato lettore di saghe familiari, popolate di essere umani adorabili e dunque inesistenti. I poveri Connolly, tre ragazzini sporchi e disgustosi, spauracchio delle famiglie che ospitano sfollati, sono fatti oggetto di un singolare commercio. Poppet Green, pittrice di scarso talento e "pericolosa comunista", è sacrificata sull'altare di una finta congiura. Mentre la guerra, quella vera, si porta via le prime vittime insieme alla fiducia nella Francia e nella linea Maginot, Basil si introduce nel Ministero della Guerra, e dopo aver insinuato il sospetto di una macchinazione ai danni del paese, aver soddisfatto le sue inclinazioni per le donne discretamente stupide, essersi impossessato della casa e persino della vestaglia di Ambrose, con la sua naturale scioltezza e levità riporta successi effimeri quanto vistosi. Fino alla risoluzione di arruolarsi in un corpo seciale, perché è l'ora di trovare un'occupazione seria e "il mondo è pervaso da uno spirito nuovo".C'è ancora molto altro in questo strepitoso romanzo del 1942, in cui forza e disperazione si mescolano di [...]
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