Giorni di luglio
'Heumond' è una parola in disuso, formata dai sostantivi 'Heu' (fieno) e 'Mond' (luna), quest'ultimo nella sua accezione di mese, e sta praticamente per luglio, l'epoca della fienagione. Nel racconto che presentiamo, proprio durante alcuni giorni d'estate si sviluppa il breve, tormentato itinerario spirituale di Paul Abderegg, che Hesse colloca sullo sfondo tangibile di una natura a un tempo scenario fisico e metafora della vita interiore. In vacanza nella villa paterna, il giovane Paul è strappato alle sue appassionate letture di adolescente dalla visita di due donne, coetanea l'una, più matura l'altra; in un rapporto fatto di parole non dette, sguardi, moti dell'animo, avrà inizio la sua educazione sentimentale.Scritto nel 1905, 'Heumond' apparve quell'anno stesso sulla rivista "Die neue Rundschau"; con altri racconti venne poi incluso nel volume "Diesseits", pubblicato nel 1907 dall'editore Fischer. Tre anni prima questi aveva contribuito ad affermare la notorietà dello scrittore stampando il suo primo romanzo, il "Peter Camenzind". Prima del "Camenzind" Hesse aveva pubblicato nel 1899 una raccolta di poesie, "Romantische Lieder", un volume di racconti, "Eine Stunde hinter Mitternacht" (notato e apprezzato da Rilke), e due anni dopo il diario poetico "Hinterlassene Schriften und Gedichte von Hermann Lauscher". Fino al successo ottenuto con il romanzo, Hesse era rimasto di fatto uno sconosciuto che aveva vissuto facendo vari mestieri, da quello di aiuto meccanico in una fabbrica di orologi del Wurttemberg a quello di fattorino e commesso in una libreria a Tubingen e in un negozio di antiquariato a Basilea, dedicando le ore libere allo studio della letteratura e dei classici: una vocazione appassionata che lo portò a scoprire Goethe (con una spiccata predilezione per il "Meister" e per "Poesia e verità") e il mondo dei grandi romantici tedeschi, da Brentano a Eichendorff, da Tieck a Schlegel all'idolo di quei suoi anni, Novalis.