Gesù mago
Un tema inconsueto e stimolante quello analizzato da Morton Smith: la ricostruzione della figura di Gesù per come fu considerata da coloro che non lo seguirono e non abbracciarono la fede cristiana, vedendolo piuttosto come un taumaturgo dotato di poteri magici, uno dei rabbi che popolavano allora le contrade della Palestina: un "mago", per l'appunto. Sulla base sia di fonti ebraiche e pagane, sia di una rilettura solo apparentemente provocatoria degli stessi Vangeli - alla ricerca di testimonianze a favore dell'immagine di Gesù che essi respingono -, l'autore delinea la dimensione storico-magica del Nazareno, tratteggiando anche un ritratto dell'ambiente storico in cui si svolse la sua vita.