Donne eccellenti

Donna eccellente a buon diritto perché nubile nonché figlia di un pastore protestante, Mildred Lathbury, piena di virtù, intelligente, assennata e disponibile non riesce a esimersi dall'essere costantemente coinvolta nella vita del suo prossimo e dal preparare innumerevoli tazze di tè nei momenti critici. Gli uomini che incontra sono sempre un po' sciocchi e vanitosi, come il vicino di pianerottolo, un ufficiale di marina che si interessa di pittura e seduce quante più signore o signorine gli stanno accanto, un distratto antropologo assorbito in astruse ricerche che le offre di correggere le bozze di una sua dotta dissertazione e uno svagato ecclesiastico sempre alla ricerca di una buona moglie che cade nelle trame di una vedova poco virtuosa. Dopo qualche illusione infranta, qualche cenetta senza conseguenze. Mildred decide che l'amore è cosa troppo difficile da trovare ed è meglio dedicarsi a cause più nobili ma la sottintesa possibilità di un matrimonio imprevisto in un futuro non troppo lontano cambia ancora una volta le carte in tavola, Un romanzo ironico, di un comico in bilico tra ironia e compassione, dove si ritrova il gusto del quotidiano, del non drammatico, dell'ordinario contrapposto allo straordinario, dove si scopre che ogni minimo avvenimento della vita nasconde un significato universale. In questo consiste la maestria di Barbara Pym.