Se l'amore è un sole infuocato
Loya Kaplan è nata in Israele, dove i suoi genitori erano arrivati nel 1946. Alla morte del padre, Loya accetta un lavoro di hostess che la porta in giro per il mondo, in una apolidia sospesa tra cielo e terra. Dopo venticinque anni di assenza, con amori in ogni latitudine, è costretta a tornare perché un amico di famiglia le ha lasciato in eredità una vecchia villa fatiscente. Quel passato senza radici da cui aveva cercato di separarsi, la costringe ora a riscoprirsi: trova un diario del padre che racconta la sua esperienza nel ghetto di Terezin; scopre che la madre non è morta, ma si è rifugiata in Cecoslovacchia per ragioni politiche; si confronta con gli ex compagni, nati con lo Stato di Israele e ora amareggiati dal terrorismo che lo attanaglia.
Momentaneamente non ordinabile