Donne e la scrittura (Le)
Virginia Woolf ebbe una grande reputazione come critica: le sue recensioni e le sue riflessioni apparivano regolarmente sulle più prestigiose riviste letterarie. Era, secondo il poeta T.S. Eliot, "il centro della vita letteraria di Londra". Anche se la sua fama resta più legata alla narrativa, il suo pensiero critico è altrettanto vigoroso e interessante. Con estremo rigore ma anche con la leggerezza di chi non vuole incappare in rivendicazioni e ideologie, Virgina Woolf inventa a ogni passo un nuovo modo di fare critica letteraria, accostando con grande originalità la qualità della scrittura a dettagli biografici reali o immaginari suggeriti dalla sua personale esperienza. Così Jane Austen, le sorelle Bronte, George Eliot, Katherine Mansfield e molte altre prendono corpo e diventano reali e vicine, personaggi indimenticabili quasi quanto le loro opere. I saggi di Virginia Woolf qui radunati sotto il titolo "Le donne e la scrittura" compongono dunque un resoconto senza precedenti dell'evoluzione della letteratura femminile, un'analisi acuta delle scrittrici che l'avevano preceduta e di quelle sue contemporanee, una pertinente e sempre valida insistenza sulle condizioni materiali che hanno strutturato la consapevolezza della donna.
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