Passione di Sabina. Freud, Jung e sabina Spielrein (La)
Il tema della passione amorosa non occupa che un piccolo posto nella storia della psicoanalisi. Non potendo essere collocato né sul versante delle nevrosi né su quello delle psicosi o delle perversioni, esso ha continuato a vivere nel silenzio della teoria analitica. Simbolica rimozione di un elemento perturbante.Questo libro affronta la questione a partire da quel vero e proprio intrigo passionale che fu l'incontro tra Sigmund Freud, padre della psicoanalisi e Carl Gustav Jung, il suo presunto erede e allievo prediletto. Non si trattò infatti soltanto del tradimento dell'allievo verso il maestro, come spesso viene presentato, né di una vicenda spiegabile in termini di complesso paterno, ma di un incontro/scontro di due forme irriducibili di passione che alimentarono due differenti concezioni della psicoanalisi. Ed è proprio la passione amorosa di Sabina Spielrein per il suo analista Jung che si intreccia, negli stessi anni, al rapporto fra i due uomini, rivelandone gli aspetti più nascosti.Attraverso uno studio attento e documentato delle opere, dei diari e delle lettere, Nicolle Kress-Rosen restituisce a ciascuno dei protagonisti la sua parte di responsabilità nella vicenda, mettendo in luce non solo le ragioni profonde che muovono i tre soggetti ma anche "la vera posta in gioco della partita che, nella passione, il soggetto gioca con se stesso senza saperlo".
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