Età dell'argento (L')
La vita calma e sonnnolenta di un'isola in mezzo al mare cilestrino viene turbata dala scomparsa di Cecilia, diciassette annni, forse sedici, bruna, florida, allegra e senza fantasie. Di quelle che fanno gola agli uomini. Suo padre gestisce il negozio di alimentari in alto sulla collina. Improvvisamente tutta l'isola vibra di eccitazione e di curiosità. Si fanno chiacchere e congetture. Un'aria di suspence si addensa a poco a poco. Uno straniero sbarca dalla nave con una valigia in mano e uno strano cappello calato sugli occhi, quasi non volesse farsi riconoscere. Un paio di scarpe di vernice nera col tacco fanno il giro del paese non per ordine di un fantomatico Principe Azzurro ma nelle mani di un giovane e inesperto carabiniere incaricato di fare le indagini. Intessuto di mistero e poesia lo stile di Ginevra Bompiani crea un mondo dai colori mutevoli dove molte storie si intrecciano per indicare infine una realtà tanto dura da essere quasi insopportabile.
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