Rosa furia

Via Roald Amundsen, il Cantiere, il Giardino delle Suore, Il Parcheggio: luoghi mitici di un quartiere che sta nascendo in una città non identificata, popolato da una banda di ragazzini alle loro prime scoperte. Chi racconta è la piccola Vita, avventata e coraggiosa, pronta a sfidare divieti e interdizioni. Intreccia un'amicizia trepida e attenta con Alberta, silenziosa e sensuale, precocemente adulta, che se ne sta da sola a giocare con una palla rossa davanti al portoncino di casa. La madre di Alberta, Maria, fa la portinaia ma sembra piuttosto una regina per la sua cupa bellezza e per la corte di bambini che le rotolano attorno.La perlustrazione del territorio si intreccia alle prime curiosità sessuali.Come la strada si riempie di case, di vita, di movimento, anche il corpo cresce e si sviluppa. La mappa delle prime esperienze disegna una geografia fantastica dove i nomi sono ancora tutt'uno con i sensi.Ma una notizia inattesa arriva a squarciare come un colpo di fulmine quel mondo incantato e innocente.La storia precipita velocemente verso la vita adulta, verso quel momento in cui si diventa per sempre maschi o femmine, o come dice Vita, si cade in un destino.Cosa è successo ad Alberta?Qual è il suo geloso segreto?Patrizia Zappa Mulas, alla sua seconda prova letteraria, sa raccontare con voce forte e concisa una vicenda comune e straordinaria.