Virtù della memoria (La)

Virtù della memoria (La)

Con uno stile asciutto e limpido, Gabriella Rosaleva nel suo primo romanzo dalla struttura circolare come i suoi film, narra un secolo di storia dalla fine ottocento ai nostri giorni.Aristocratici, contadini, parroci, badesse e gli ulivi delle colline sono i protagonisti della storia di Picco Paradiso, borgo medievale dell'Alta Sabina, luogo di pace e di bellezza ma anche teatro di passioni, eventi strani, nascite ambigue e morti misteriose.Abitano il Palazzo le marchese Castelbuono, gemelle simili come due gocce d'acqua (ameranno infatti per tutta la vita lo stesso uomo che si dividerà equamente tra le due) che uniscono a una naturale leggerezza e all'anticonformismo nobiliare un fermo rispetto per le tradizioni: mai cederanno un palmo della loro terra alla speculazione edilizia che incalza e minaccia gli splendidi uliveti. Gli abitanti del borgo, con il passare del tempo, hanno generato figli indifferenti alla bellezza del paesaggio e alla cultura delle origini che alcuni tra i vecchi continuano a difendere, fieri come i loro antenati latini.La rottura è inevitabile.L'arrivo di una banda di ragazzotti in motocicletta, nipoti inurbati dei locali, che devasta il territorio e rovina la quiete, scatena una furia omicida cui segue un efferato delitto.Il romanzo inizia il giorno in cui si attende la sentenza del processo.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare