Incanto degli spazi aperti (L')

Gretel Ehrlich, film maker prima di essere scrittrice, conosce per la prima volta il Wyoming, in lingua indiana la terra delle grandi pianure, mentre sta girando un documentario. La bellezza del paesaggio, la terra forte e generosa dove vive ancora la leggenda del West, la catturano. Inizia per lei una nuova vita a contatto con cowboy, cavalli, pecore, mucche, animali selvatici, il vento che spazza le cime, le stagioni che cambiano improvvisamente, la solitudine, la solidarietà, la tenerezza e la violenza che la accomunano agli eccentrici abitanti di quei grandi spazi. L'incanto degli spazi aperti è una lettura sorprendente, stimolante, un'esperienza inconsueta, una meditazione, una via verso la saggezza. Conclude e completa il volume In città e negli spazi aperti, un alunga conversazione dell'autrice con Maria Nadotti.