Racconta. Vol. 2
In questa raccolta compaiono narratrici alla prima prova, altre con poco più di un libro alle spalle, altre ancora, poetesse e saggiste, che scelgono di cimentarsi con un genere come il racconto, diverso dalla precedente attività letteraria. Esordienti in più di una maniera.tra loro c'è chi fa storia e chi fa ridere, chi critica il proprio mondo e chi lo racconta. Chi si ispira ai codici della grande letteratura e chi li mischia a quelli rapidi e disinvolti cui ci hanno abituato la società ed i mass media, servendosi di scritte che appaioni sui muri, di gerghi e di dialetti, di voci della strada, delle rubriche dei giornali e dei serial televisivi.In questi venti racconti, il nostro tempo viene rappresentato a pieno: sulla pagina irrompono da protagonisti personaggi quotidiani, sfrattati, zingari, libertini, donne ladre e ribelli.Lo sberleffo e l'osceno si uniscono all'eccentricità e all'eccesso. Una letteratura contro i buoni sentimenti ed i luoghi comuni che colpisce nel segno. La scommessa fatta nel primo volume di Racconta (1989) pare chiudersi con un bilancio positivo.Le nuove scrittrici hanno assunto con l'aria che respirano quello che per molte altre era stato frutto di un persistente rovello e di una faticosa elaborazione.I loro scritti sembrano capaci di trovare consistenza in una libertà singolare che ha alle spalle un processo di interiorizzazione avvenuto.
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